Presentato al Salone del Libro di Torino il libro-inchiesta “Il caso Imprimatur”
Al Salone del libro di Torino è stato presentato giovedì 8 maggio alle ore 16 nella Sala Avorio il libro-inchiesta “Il caso Imprimatur”, a firma del famoso esperto di libri proibiti Simone Berni. Presenti sul podio l´autore, l´editore Simone Pasquali della casa editrice Biblohaus, il celebre giallista Paolo Roversi, due rappresentanti dell´Imprimatur Fan Club e, in collegamento via webcam dall´estero, Rita Monaldi e Francesco Sorti.
Ecco il link all´acquisto del libro di Simone Berni:
Valerio
15 Giugno 2011 at 17:35
In risposta al commento di “Io” del 27 12 2009. Fa’ una cosa : INFORMATI. Il saggio di Berni non è stato pubblicato da una grande casa editrice italiana ( una qualsiasi…) ma da una piccola ed indipendente. Per questo non è stato boicottato. Leggi quel saggio o i contenuti di questo sito e scoprirai che il CASO è autentico, ahinoi italioti…E’ solo grazie all’incredibile successo estero e alla qualità dei due autori italiani che non si è riusciti a rendere impenetrabile il muro di silenzio dei media italiani. Perchè ci sono Italiani e…”italioti”…
barionu
28 Febbraio 2010 at 17:35
In pratica ,tutti i componenti dell’ editoria Italiana si mettono prontamente a 90° appena il Vaticano lo dice.
io
27 Dicembre 2009 at 17:35
se “boicottano” un libro perchè non boicottare anche il saggio inchiesta su quel libro…? caso costruito ad arte…
Anna Naime Haake
18 Gennaio 2009 at 17:35
Mi chiamo Anna e sono una studentessa all’ultimo anno di liceo. ho conosciuto Imprimatur grazie a mia madre…vedendo che gli autori erano italiani abbiamo cominciato a cercare il libro in edizione italiana, ma tutte le librerie scrivevano: Fuori catalogo. siamo in fine riuscite a trovarlo, in olanda, scoprendo che cosa era successo agli autori siamo rimaste sconvolte, viviamo o no in un paese libero? a quanto pare no. potrei leggere i libri in tedesco, ma chi non può? deve prima imparare un altra lingua? Fatto sta che ho cominciato a diffondere il libro a scuola tra amici e parenti!penso di essere una delle poche persone che hanno avuto la fortuna di leggere questo libro fantastico,grazie a voi che permettete ancora a qualcuno di leggere quello che gli piace!!!
Simona
14 Maggio 2008 at 17:35
Finalmente un saggio-verità su uno dei tanti casi di boicottaggio italiani. Un libro decisamente scorrevole e ben documentato che, in poche ore di lettura, delinea un quadro a dir poco scioccante sulla censura dell’editoria italiana.
Siamo nel 2000 ma purtroppo è come fossimo ancora nel medievale oscurantismo ecclesiastico, dove alcuni libri erano considerati eretici o “malvagi”.
Grazie allo scrittore Simone Berni, che ha coraggiosamente deciso di divulgare questa triste storia, conosciuta e dibattuta con incredulità dalle maggiori testate europee, ma del tutto sconosciuta nel nostro bel paese…
A quando un cambiamento?
Simone
11 Maggio 2008 at 17:35
Un bravo all’autore e all’editore Biblohaus. Eccellente libro che espone i fatti e i retroscena del caso IMPRIMATUR. La lettura è piacevole, l’esposizione chiara. Ci sono inoltre interessanti aneddoti sulla vita degli autori. Lo raccomando assolutamente !! Naturalmente gli editori chiamati in causa non hanno risposto alle domande dell’autore … hanno preferito non rompere il silenzio. Ma chi si sarebbe atteso altro?
Stefania Bertolini
5 Luglio 2011 at 17:35
Grazie al libro di Simone Berni ho conosciuto questo splendido lbro e tutto quanto hanno dovuto subire gli autori. Non potevo potesse succedere in Italia, un paese, che credevo, fosse Libero. Ora grazie a questa casa editrice Olandese e alla libreria Hoepli lo sto leggendo e lo trovo veramente fantastico, appassionante, ben scritto. Stò facendo conoscere questa incredibile storia a tutti quelli che conosco e ovviamente stò pubblicizzando il Romanzo. Spero che n giorno si possa trovare liberamente in tutte le librerie Italiane e, ovviamente, spero che vengano pubblicati in Italiano tutti gli altri testi e che tutti possano decidere in Italia cosa poter leggere.
Questo romanzo è stato paragonato ai romanzi di Umberto eco, Beh penso che Monaldi & sorti non abbiano proprio nulla da invidiare adEco!!!!!!!!!!!!!!!