Leggere a Colori: Recensione di Imprimatur di Rita Monaldi e Francesco Sorti
Un manoscritto del tardo ‘600, rinvenuto casualmente, rivela una rete di misteri e intrighi che parte dalle stanze di una locanda romana – posta in quarantena per la morte sospetta di un suo avventore – per giungere, attraverso i tanti segreti nascosti lungo i cunicoli della città sotterranea, fino alle alte sfere della politica del tempo. Alla ricerca della sconvolgente verità, il garzone della locanda e l’ospite forse più illustre, Atto Melani, celebre cantante castrato, ma anche valente spia del re di Francia.