Altri degli aneddoti più gustosi – e riservati! – sul boicottaggio italiano di Imprimatur saranno presto on-line. Ecco qui di seguito brevissime anticipazioni. Siete pronti? Allacciate le cinture di sicurezza…:
– come fu che un noto vaticanista del settimanale L´Espresso urlò al telefono ai Nostri nel 2002 che IMPRIMATUR “è un libro pericolosissimo perché fa credere che la Storia sia tutta una falsificazione, e spero che nessuno ne parli”
– come fu che la nota giornalista televisiva Virginie Vassart disse a un suo caro amico e collega (belga come lei) in procinto di intervistare i Nostri nel 2002 a Bruxelles: “Non sai che sabotaggio è stato fatto in Italia contro IMPRIMATUR! C´è l´ordine di non parlare assolutamente di questo libro”…
– come fu che la nota agenzia L´ECO DELLA STAMPA, raccoglitrice a pagamento di tutti gli articoli di stampa su temi di interesse dei committenti, non abbia inviato mezza riga ai Nostri nel 2002, malgrado fossero quarti nella classifica del Corriere della Sera, e si sia giustificata restituendo prontamente i soldi e dicendo che “tutti e 60 i collaboratori dell´agenzia addetti allo spoglio degli articoli su IMPRIMATUR si sono dimenticati di farlo”…
– come fu che le tre ore di intervista subita dai Nostri nella redazione romana del settimanale Panorama nel 2002, che dovevano tradursi in una bella pagina, si siano trasformate in un esile colonnino, seguito da telefonata di scuse del redattore che spifferava ai Nostri tutti i retroscena vatican-berlusconiani della “messa a dieta”…
… e molto altro ancora!